Home Page · 10 aprile 2020
La pandemia, con i suoi mutevoli scenari di aree geografiche più a rischio, con la quantità di numeri che ogni giorno rappresentano le persone positive al covid, i tamponi processati con relativi positivi e negativi, i morti con quelle immagini crude dei camion dell’esercito che trasportano salme, i ricoverati in terapia intensiva o sub intensiva, i guariti, tutto questo ha determinato uno stato di instabilità che più o meno prende tutti.